Le nostre 500

Ogni nostra vettura ha uno stile unico e narra una leggenda diversa. Esplora i suggestivi paesaggi siciliani e immergiti nelle affascinanti storie mitologiche, tra cultura, arte e fotografia.

Odissea

Nell’Odissea, Polifemo è un ciclope, figlio di Poseidone, che vive in una caverna sull’isola dei Ciclopi, tradizionalmente identificata con l’area di Aci Trezza, in Sicilia. Ulisse e i suoi uomini, approdati sull’isola durante il loro viaggio di ritorno a Itaca, entrano nella caverna di Polifemo in cerca di cibo. Quando il ciclope torna, cattura i greci e ne divora alcuni. Ulisse, con astuzia, fa ubriacare Polifemo con del vino e, mentre dorme, lo acceca con un palo infuocato. Per fuggire, Ulisse e i suoi uomini si nascondono sotto il ventre delle pecore del ciclope, riuscendo a scappare quando Polifemo, cieco, le lascia uscire. Prima di partire, Ulisse rivela la sua identità, scatenando l’ira di Polifemo, che prega Poseidone di vendicarsi, causando ulteriori difficoltà nel viaggio dell’eroe. La storia rappresenta il trionfo dell’ingegno sull’istinto bruto.

Galatea

La storia di Aci e Galatea è una leggenda della mitologia greca, ambientata in Sicilia. Aci era un giovane e bello pastore, innamorato della ninfa del mare Galatea, che ricambiava il suo amore. Tuttavia, il ciclope Polifemo, anch’egli innamorato di Galatea, si ingelosì vedendo i due insieme. Accecato dalla rabbia, Polifemo scagliò un enorme masso contro Aci, uccidendolo. Distrutta dal dolore, Galatea trasformò il sangue di Aci in un fiume, che prese il nome di “Fiume Aci” e che scorre fino al mare, permettendo simbolicamente al giovane pastore di rimanere vicino alla sua amata per l’eternità. La storia simboleggia l’amore eterno e il legame tra terra e mare.

Cola

Colapesce è una leggenda siciliana su un giovane di nome Nicola, soprannominato Colapesce, per la sua abilità di nuotare e rimanere a lungo sott’acqua. Un giorno, la sua fama giunse alla regina (in alcune versioni, l’imperatore Federico II), che volle metterlo alla prova lanciando in mare oggetti preziosi. Colapesce li recuperò tutti, ma durante una delle prove, scoprì che la Sicilia poggiava su tre colonne, di cui una era danneggiata. Decise allora di rimanere sott’acqua per reggere la colonna e impedire che l’isola sprofondasse. Da quel momento, la leggenda narra che Colapesce vive negli abissi del mare, sacrificandosi per mantenere la Sicilia al sicuro dalle forze della natura.