A Sicula500

Taormina e The white lotus 2

Taormina e The White Lotus 2 costituiscono un connubio perfetto perché la struttura alberghiera, che fa da location alla seconda stagione della serie firmata HBO, è situata proprio nella cittadina siciliana.

Si tratta del Four Seasons Hotel & Resort a 5 stelle San Domenico Palace di Taormina, scelto per sostituire l’analoga struttura di Maui, nelle Hawaii, della prima stagione.

Nel pieno centro storico di Taormina e a due passi dal Teatro Greco, questo hotel, che fa parte del gruppo Four Seasons, si affaccia sul golfo con vista sull’Isola Bella e sull’Etna.

Inizialmente era un convento risalente al XIV secolo, oggi è uno dei luoghi più amati dalle celebrity di tutto il mondo che vengono appositamente a Taormina per soggiornare nelle prestigiose suite.

Ma non si può parlare solo di celebrity dato che moltissimi turisti stranieri desiderano alloggiare nell’hotel dopo il successo della serie The White Lotus 2 e rivivere l’atmosfera del set.

Il Four Seasons Hotel San Domenico Palace conserva della sua precedente struttura le mura e le celle dei monaci, rimodernate secondo i dettami del lusso, nonché dipinti medievali, affreschi, statue e dettagli architettonici d’epoca.

Per restare al passo con i tempi, però, si può notare la costruzione di nuove ale e corridoi e stanze che sono stati arricchiti con opere d’arte moderna.

Non tutti sanno che in passato, l’hotel ha ospitato personaggi di spicco: scrittori famosi come Oscar Wilde e Thomas Mann, attrici e attori del calibro di Ingrid Bergman, Ava Gardner e Audrey Hepburn.

Cìò ha reso e rende Taormina e il San Domenico dei luoghi di charme e di attrattiva notevole.

Quindi perché non prenotare una meravigliosa suite con vista mozzafiato sul golfo di Taormina e se sarete fortunati potrete anche incontrare uno o più attori della serie e scattare insieme foto per conservare dei ricordi memorabili.

Taormina e la dolce vita

Taormina e la dolce vita sono un connubio irresistibile e questa località siciliana è diventata, nel corso degli anni, una delle mete irrinunciabili per i viaggiatori di tutto il mondo.

A spiegare l’attaccamento dei turisti per la bella cittadina sono le acque limpide e cristalline che bagnano Isola Bella; il panorama mozzafiato che si può scorgere affacciandosi sulla terrazza; il Teatro Antico e la passerella che ha visto e vede protagonisti celebrità del cinema nazionale e internazionale.

Tra gli anni ’50 e ’60, Taormina ha contribuito a rendere immortale il mito della Dolce Vita. Passeggiando per le vie del centro si potevano incontrare star del calibro di Elisabeth Taylor, Cary Grant, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Federico Fellini e Vittorio De Sica che amavano trascorrere le vacanze a Taormina.

Per loro infatti fare shopping in Corso Umberto I o prendere un caffè al Bar San Giorgio era diventata una consuetudine e i passanti guardavano ammirati.

A documentare i momenti più importanti delle star del cinema era un fotoreporter, Michelangelo Vizzini, che era a conoscenza di vizi e virtù dei divi del cinema. Grazie alla sua macchina fotografica, quegli scatti a volte rubati catturavano l’anima di chi li abitava.

Ma non solo perché testimoni raccontano di quando Federico Fellini e Ingrid Bergman si riprendono a vicenda con una piccola cinepresa sulla terrazza del San Domenico o di Marlene Dietrich, donna fatale, in posa sui gradini caratterizzati da secoli di storia.

Ancora oggi Taormina è sinonimo di sfarzo e lusso e l’epoca de La Dolce Vita si sposa perfettamente con il cinema contemporaneo che sceglie, ancora una volta, come meta del cuore, la Perla dello Jonio.

Chissà, magari anche adesso, potrete passeggiare per il corso e notare qualche attore che fa acquisti o gusta delle prelibatezze siciliane. Provare per credere.

Fiat500 e Sicilia: una lunga storia d’amore

Fra la Fiat500 e la Sicilia vi è una lunga storia d’amore che dura da anni. Ecco perché diverse iniziative le hanno viste entrambe protagoniste.

Tutto ebbe inizio il 19 aprile 1970, quando a Termini Imerese, dai cancelli dello stabilimento della Sicilfiat, uscì la prima vettura: una Cinquecento.

Produrre una vettura di tale portata permise alla Sicilia di essere finalmente coinvolta nel processo di modernizzazione e un’occasione per arrestare il fenomeno migratorio verso il Nord.

Lo stabilimento offriva, infatti, una grande opportunità e includeva dipendenti della provincia di Termini e dei paesi delle Madonie e per loro fu gioia grande.

Ma il rapporto fra la Fiat500 e la Sicilia non termina di certo qui. Forse non tutti sanno che esiste un Museo della 500 sui Nebrodi, precisamente ad Acquedolci, paese in provincia di Messina, considerato uno dei club più importanti d’Italia.

Il museo prevede uno spazio sviluppato su circa 100 mq e permette al visitatore di andare alla scoperta della piccola utilitaria che continua, ancora oggi, a far sognare gli italiani.

All’interno vi sono tre sale. La prima sala è dedicata alla documentazione storica attraverso libri e riviste accessibili a tutti; la seconda ha esposte due Fiat 500 di inestimabile valore e la terza contiene un’officina anni ’60 con suoni riproducenti.

Non mancano video proiezioni,  vetrine illuminate con ricambi rari e documenti cartacei da collezione. Il progetto e la realizzazione del museo sono opera di Antonio Mirenda e di alcuni soci del club.

Infine, nel cuore di Palermo, esiste un club speciale nato dalla passione per la mitica Fiat 500. Il Fiat 500 Club Sicilia con i suoi raduni ed eventi condivide e diffonde il valore del territorio da sempre ricco di arte, cultura, tradizioni e buona cucina.

La Sicilia vi aspetta per un tour a bordo delle vostre Cinquecento.